La Storia del Borgo

Il Castello

 

Percorrendo l'intrigo di sentieri, seguendo il movimentato  snodarsi delle mura  si può accedere alle tante storie di questa rocca, che dal 1400 in poi lascia cogliere le sue molteplici testimonianze leggendarie e le vicende delle varie casate nobiliari che si sono avvicendate.

Il castello è situato a 1000 metri e domina la Piana del Cavaliere.

Nel corso del sedicesimo secolo l'impianto castellano fu rimaneggiato e perfezionato in modo da farlo diventare una vera e propria fortezza per utilizzo militare. All'interno si vedono torrette di avvistamento, piazzette di controllo e luoghi deputati ad ospitare cannoni.

Nel 500 e nel 600 il castello di Collalto fu rocca inespugnabile, all'avanguardia nella sua capacità bellica in grado di ospitare più cannoni e bocche da fuoco di quante se ne potessero immaginare allora.

Garitte, postazioni di sentinella fanno da corona alla grande torre angolare e determinano il fascino di questo luogo, le cui antiche seduzioni non ci permettono quasi di scorgere il presente.

Tra le due scale di accesso al castello sono poste le epigrafi che ricordano i passati interventi di riattamento e miglioramento: del Cardinale Francesco Barberini del 1712, del Conte Corvin-Prendowski del 1895 e della famiglia Giorgi Monfort nel 1932/34.

Non mancano l'antico pozzo, le piazzette,  i merli  dai quali il visitatore può vedere il Gran Sasso, la Majella e il Terminillo.

La vista è stupenda: nel girare lo sguardo si prova una particolare emozione, si dimenticano gli affanni della vita quotidiana, ci si sente parte dell'infinito.